Il nuovo CAD oltre la digitalizzazione: diritti, doveri per la partecipazione

Tra gli effetti della digitalizzazione delle risorse informative delle pubbliche amministrazioni, vi è la possibilità di aumentare la condivisione delle informazioni e quindi di ampliare la partecipazione dei cittadini alle attività delle amministrazioni.

Per questo è nata SemplicePA, una piattaforma che anche nella sua versione mobile può garantire l’accesso a un ampio numero di cittadini, anche i meno esperti, grazie alla sua capacità di reperire gli atti in base all’argomento trattato o al soggetto citato.

Anche l’ultimo decreto correttivo al Codice per l’Amministrazione Digitale segue questa traccia. Il nuovo CAD costituisce un fondamento legislativo a molti dei servizi stabiliti con le linee guida del Piano triennale per l’informatica, che dovranno seguire un approccio mobile first, vista la sempre crescente percentuale di italiani che si connette da cellulare.

È per tenere il passo rispetto a questa tendenza che l’articolo 7 del CAD è stato modificato  in modo che le amministrazioni e le società partecipate dovranno garantire che i servizi emessi siano accessibili anche attraverso dispositivi mobili.  Servizi che, recita il rinnovato articolo, “chiunque ha diritto di fruire”.

SemplicePA consente inoltre l’annotazione dei documenti in archivio divenendo un candidato naturale per aiutare le amministrazioni ad adempire ai doveri citati nell’articolo 9, rimasto invariato, secondo il quale gli enti pubblici “favoriscono ogni forma di uso delle nuove tecnologie per promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini, anche residenti all’estero, al processo democratico e per facilitare l’esercizio dei diritti politici e civili e migliorare la qualità dei propri atti”.

La spinta alla trasformazione digitale è importante, e richiede che gli attori coinvolti, in primis funzionari e dirigenti, interpretino un ruolo attivo in questo senso. Resta infatti invariato anche il passaggio riguardante le possibili sanzioni di fronte al mancato rispetto delle norme del codice.

Secondo l’articolo 12, da un lato i dirigenti rispondono “dell’osservanza ed attuazione delle disposizioni” contenute nel codice, con responsabilità penale e civile.  Dall’altro, però, l’operato dei dirigenti è “rilevante ai fini della misurazione e della valutazione della performance organizzativa ed individuale”.  Le tecnologie digitali, infatti, sono strumento indispensabile per “la realizzazione  degli  obiettivi  di  efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza,  semplificazione e partecipazione – continua l’articolo 12 – nel rispetto dei principi di uguaglianza e di  non discriminazione”.

Così, se la piattaforma di SemplicePA costituisce un ottimo sistema di gestione dei documenti, è anche vero che questa fornisce validi strumenti capaci di aiutare funzionari e dipendenti, facilitando lo svolgimento delle loro mansioni. La trasformazione digitale può costituire non solo un dovere da compiere, ma un’opportunità da cogliere per migliorare la qualità del proprio lavoro, semplificarlo e aumentare così l’efficienza della macchina amministrativa.